Come combattere con successo la malattia del fucile. Tutto ciò che devi sapere su pesticidi affidabili, rimedi naturali e come prevenire la reinfestazione.

Misure preventive
La migliore misura preventiva è rimuovere o almeno ridurre la fonte di riproduzione dell'agente patogeno. A tale scopo, i germogli fortemente colpiti possono essere ridotti. In particolare vanno rimosse le foglie cadute e le mummie di frutti (che spesso sono ancora appese all'albero). Le mummie dei frutti in particolare possono essere un pericoloso terreno fertile per altri agenti patogeni e dovrebbero essere sempre rimosse da tutte le colture prima dell'inverno. Il materiale vegetale infestato non fa parte del compost, perché da lì può infestare di nuovo le tue piante.
Poiché la malattia del fucile si manifesta quasi esclusivamente con tempo umido, è importante che le cime degli alberi possano asciugarsi il più rapidamente possibile. L'essiccazione può essere influenzata positivamente da una posizione soleggiata e ariosa e da un taglio della corona aperta. Inoltre si possono effettuare trattamenti con estratto di equiseto, in quanto l'effetto fitoterapico porta ad una migliore protezione contro Stigmina carpophila.
Come combattere la malattia da arma da fuoco
La malattia del fucile va combattuta subito dopo aver riconosciuto i primi sintomi, altrimenti il fungo può formare nuovamente spore e infettare altre parti della pianta. Poiché gli alberi da frutto vengono spesso attaccati, l'irrorazione biologica è sicuramente la scelta migliore. In caso di tempo prolungato e umido in primavera, di solito sono necessarie diverse irrorazioni.
Monilia è comune anche sulle drupacee. Puoi scoprire di più su questa malattia qui.